Quando si sciolse l’ultimo vento

Sine Pagina - Quando si sciolse l’ultimo vento

di Giuseppe Caruso

Questo testo è estratto dal brano “Quando si sciolse l’ultimo vento” contenuto nella raccolta di canzoni “Solitaria”.

E si accorse che il Sole era spento
quando si sciolse l’ultimo vento
sulla faccia arrossata e bruna
d’una calante e fervida Luna

rimestò i pensieri di sempre
come vulcano di roccia silente,
il respiro gli cadde sul petto
oltre le soglie di un mondo perfetto

e sotto il nitido velo
(sfuggito a una notte di pioggia) del cielo
la folla lo spinse da parte
gridando più forte, chiedendo più morte

e andarono tutti al mercato
con un giornale e un liquore scaduto
e l’estate feriva la terra
come un tranquillo giorno di guerra

e andarono alla stazione
senza alcun biglietto né prenotazione,
arrivarono treni in orario
per ogni esatta destinazione

e andarono al supermercato
col buono spesa notificato
ma trovarono le porte chiuse,
sugli scaffali solo muffa e scuse

e allora tornò verso casa,
ad attenderlo nessuna sposa,
nel tempio del “non finito”
nessun cappotto, nessun vestito

e sfiorando il calcio e la scocca
scosse la testa, mosse la bocca,
in un ghigno che sembrò un sorriso,
per una volta pensò al paradiso.

Giuseppe Caruso,  fisarmonicista, compositore e cantautore nasce nel 1983 a Cetraro (CS). Si avvicina alla musica grazie allo studio della fisarmonica, strumento con cui compone e sviluppa i suoi brani. Ha partecipato a svariate rassegne di musica d’autore a livello nazionale e nell’aprile 2018 figura tra gli artisti selezionati per “Il Tenco Ascolta”, rassegna organizzata dal Club Tenco per la prima volta a Bologna in collaborazione con la storica Osteria delle Dame. È attualmente al lavoro su “Solitaria”, il quattordicesimo album in ordine di arrivo.

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Chi sono

Mi chiamo Antonella Perrotta. Nasco in Calabria la sera che precede il Lammas da madre siciliana e padre calabrese. Osservo, ascolto, leggo, scrivo, amo la Storia e le storie, il narrare e il narrarsi, ma non sopporto il chiasso e il chiacchiericcio. Sono autrice dei romanzi Giuè e Malavuci (Ferrari Ed., 2019, 2022) e di racconti pubblicati in volumi collettanei, blog e riviste. Performer dei miei testi. Fondatrice del blog Sine pagina.
Se ti va, puoi seguirmi sui miei profili social.

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Mi chiamo Antonella Perrotta. Nasco in Calabria la sera che precede il Lammas da madre siciliana e padre calabrese. Osservo, ascolto, leggo, scrivo, amo la Storia e le storie, il narrare e il narrarsi, ma non sopporto il chiasso e il chiacchiericcio. Sono autrice dei romanzi Giuè e Malavuci (Ferrari Ed., 2019, 2022) e di racconti pubblicati in volumi collettanei, blog e riviste. Performer dei miei testi. Fondatrice del blog Sine pagina.

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