Recensione di Marco Iaccino
Povere creature! è un concentrato potentissimo di ironica e stravolgente bellezza. È libertà ancestrale e sfrenata, da godere senza remore né inganni.
Yorgos Lanthimos, dal canto suo, anche in questo caso non ci regala realtà, ma un mondo migliore, visto talvolta come dallo spioncino di un portone. Inutile sottolineare come il personaggio di Emma Stone e l’encomiabile interpretazione dell’attrice siano la cifra fondante dell’intera opera: dai suoi occhi passa tutta l’innocenza e tutto il peccato, passa la sottomissione, la voglia di emancipazione e la mercificazione del corpo femminile.
La scoperta è, sotto ogni punto di vista, il motore che muove Povere creature! e lo fa verso più direzioni, coinvolgendo e stravolgendo tutti i sensi dello spettatore.
Potremmo dire che il film è un coming of age sui generis, poiché denota il passaggio dall’età dell’innocenza alla consapevolezza del proprio corpo come mezzo per raggiungere il piacere: nella strettoia che collega questi due frangenti, però, Lanthimos infarcisce molti più sottotesti e lo fa con un’ironia pungente, tale da farci riflettere e intagliarci dentro nello stesso istante in cui ci fa ridere fino alle lacrime e ci fa riconoscere esattamente lì, su quella tavolozza di celluloide che si mobilita sul grande schermo.
Siamo il risultato di un abuso, lo scarto meccanico della società, siamo le emozioni che scegliamo di soffocare e che ci inibiscono la felicità.
Trama
Una giovane donna deceduta viene riportata in vita da uno scienziato. Scappa con un losco avvocato e vive avventure in diversi continenti. Nel frattempo, scopre la sua passione per la giustizia sociale.
- Titolo originale: Poor Things (Povere Creature!)
- Regista: Yorgos Lanthimos
- Genere: Drammatico, Commedia, Fantascienza
- Anno: 2023
- Paese: Usa, Regno Unito, Irlanda.
- Durata: 93 min
- Riconoscimenti: Leone d'Oro a Venezia 2023; Due Golden Globes (Miglior film commedia e Miglior attrice a Emma Stone); cinque premi BAFTA; sette nomination Oscar 2024, quattro premi. (Premio migliore attrice protagonista a Emma Stone - Miglior trucco e acconciatura - Migliore Scenografia - Migliori Costumi).
Marco Iaccino è laureato al DAMS e si occupa di cinematografia, cortometraggi e fotografia.