Santa Lucia

Sine Pagina - Santa Lucia
Opera di Mario Perrotta, per gentile concessione dell’artista.©Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata

Poesia di Rosario Dipasquale

Stride la cera
Il freddo si stringe
Dicembre è un tappeto
Di rosso e di luci
Neve che scalda
Neve che uccide
Bianco non c’è
Primavera smarritasi
Primavera sragiona
Controsensi d’umore
E giacche a colori

(Se il tempo fosse olio, tra giorni ingranaggi,
Questo
Sarebbe speranza e non febbre
Se la consapevolezza fosse una benedizione
Saremmo profeti
Che oggi è un germoglio
E se tu fossi qui)

Eroi d’attesa
Fidanzate dubbiose
Amore che accade
Amore che eccede
Estate sull’autunno
Sbavatura insensata
Creatrice di senso
Dove c’era un confine
Un distolto fulgore
Senza mancare
Il dovere e la festa

(Se il tempo si fosse smarrito
Come paura inoffensiva
Verresti qui?

Se i giorni seducessero
Con minore disincanto
Staresti qui?)

Ora abbiamo da credere
Giacché le domande puntellano dove latitano le risposte
Che sia un’architettura
Sebbene contorta
Che sia tempo
Sebbene – apparentemente – perduto

Così
Inaspettatamente
Placida
Un’altra stagione
Spiega le vele
Sconosciuta
Al vento notturno
Che mi parla di te

(ma tu non sei qui
e domandarmi il perché
è solo un impegno elusivo
della vera domanda
– un’inetta differita
del perché
non ti ho ancora
raggiunto
e rapito
e soccorso?)

Rosario Dipasquale nasce a Ragusa e si forma umanisticamente al liceo Classico “T. Gargallo” di Siracusa. Si laurea in Ingegneria Elettronica, ma coltiva anche le grandi passioni di musica e scrittura. Mentre viaggia molto in Italia, Europa e Africa per lavoro, la poesia diventa irrinunciabile strumento di espressione: ottiene lusinghieri riconoscimenti, tra cui la pubblicazione di alcuni suoi lavori, in numerosi concorsi (premio Papiro d’oro – Siracusa; premio Gaetano Cingari – Reggio Calabria; Premio Sygla – Chiaramonte Gulfi). Pubblica nel 2017 la sua prima silloge di poesie, “Condense”, per i tipi di Prospero Editore.

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Chi sono

Mi chiamo Antonella Perrotta. Nasco in Calabria la sera che precede il Lammas da madre siciliana e padre calabrese. Osservo, ascolto, leggo, scrivo, amo la Storia e le storie, il narrare e il narrarsi, ma non sopporto il chiasso e il chiacchiericcio. Sono autrice dei romanzi Giuè e Malavuci (Ferrari Ed., 2019, 2022) e di racconti pubblicati in volumi collettanei, blog e riviste. Performer dei miei testi. Fondatrice del blog Sine pagina.
Se ti va, puoi seguirmi sui miei profili social.

antonella perrotta - Sine Pagina

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Mi chiamo Antonella Perrotta. Nasco in Calabria la sera che precede il Lammas da madre siciliana e padre calabrese. Osservo, ascolto, leggo, scrivo, amo la Storia e le storie, il narrare e il narrarsi, ma non sopporto il chiasso e il chiacchiericcio. Sono autrice dei romanzi Giuè e Malavuci (Ferrari Ed., 2019, 2022) e di racconti pubblicati in volumi collettanei, blog e riviste. Performer dei miei testi. Fondatrice del blog Sine pagina.

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